Stress, parola abusata e utilizzata per indicare tantissime cose

Cos’è lo stress? Lo stress è una reazione psicofisica ad un evento o ad uno stimolo esterno, ambientale o di qualsiasi altro tipo. È quindi una reazione del corpo ma anche della mente: ci sono dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni che si modificano in seguito all’evento ritenuto stressante.

Come viviamo gli stimoli stressanti

Tutti noi possiamo reagire in modo diverso rispetto ad eventi simili. Non è importante quale tipo di stimolo, quale tipo di evento ci sia nella mia vita, quello che conta è il modo in cui io lo percepisco ed il modo in cui lo vivo. Portiamo un esempio; sul luogo di lavoro ho un problema legato alle scadenze. Le vivo con affanno, tensione, ansia e confusione, e non riesco a stabilire quale sia la priorità, quale cosa devo fare per prima e quale per seconda. Questa situazione la percepisco decisamente stressante.

Ci sono persone che, invece, di fronte alle scadenze si attivano in modo positivo: le scadenze vengono vissute come una sfida, come qualcosa che si deve riuscire a fare in tempo, come un modo per dimostrare agli altri che sono in grado, anche sotto pressione, di funzionare al massimo. In questo caso lo stress è positivo.

Quello che conta quindi è comprendere che il problema non è legato allo stimolo ma al modo in cui lo viviamo.

La percezione degli eventi della vita

Il modo in cui percepiamo gli eventi della vita dipende dal nostro vissuto, dalle nostre esperienze passate, dalle nostre competenze e conoscenze. Dobbiamo prendere la responsabilità e la consapevolezza di come ci sentiamo di fronte a certi stimoli, dobbiamo riconoscere e accettare le nostre percezioni; una volta fatto questo noi possiamo cambiare il modo in cui viviamo le situazioni. Attraverso delle tecniche noi possiamo, per esempio, gestire la nostra ansia per le scadenze. Se volessimo fare un cambiamento profondo potremmo addirittura cambiare il modo in cui viviamo le scadenze ed iniziare a percepirle con un altro punto di vista; passare quindi da uno stress negativo (queste scadenze ci mettono ansia) ad uno stress positivo (queste scadenze sono una bella sfida).

Facciamo un altro esempio: l’esame all’università per qualcuno è terribile ed è indice di un’angoscia profonda. Ci sono persone che vanno all’università e affrontano gli esami con un bagaglio di ansia e di tensione enorme; vivono gli esami come se fossero un indicatore tra il proprio valore ed il proprio non-valore. Se superano l’esame valgono tantissimo, se non lo superano sono dei falliti; in questo caso lo stress è negativo e l’ansia si alza parecchio. Se l’esame viene vissuto come un’opportunità di crescita scolastica o professionale e se viene visto come una tappa di apprendimento formativa piacevole lo stress sarà positivo

Quello che davvero conta è il significato che si percepisce di fronte all’evento che si ritiene stressante; è come si vive l’evento l’aspetto fondamentale. Tutto questo può essere cambiato.

Con il mio metodo DEMA la gestione dello stress è veloce ed efficace.

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